domenica, gennaio 24, 2010

Organizzazione Fluidica del corpo

Considerazioni Osteopatiche

di Alessia Beltramme D.O.M.R.O.I.

L’importanza dell’acqua per la sopravvivenza degli esseri viventi è un dato ovvio ma di cui spesso si dimentica la valenza. Ricordare che il 70% del pianeta, così come il 70% del nostro organismo, è formato da questo elemento, è sufficiente a sottolineare che questa molecola, apparentemente semplice, si pone alla base della vita. Come ha ben sintetizzato Giorgyi, premio Nobel per la medicina nel 1937, l’acqua è matrix, madre e mediatrice di vita. Non c’è vita senza acqua.

Se, come riconosciuto, l’acqua è alla base della vita, l’osteopatia non può trascurare il ruolo di questa molecola all’interno del corpo, e del suo ruolo nel processo di malattia e di guarigione. La considerazione che il Dottor Still ha dato a questo elemento è infatti molto ampia. L’acqua si ritrova nel corpo sotto molteplici forme, che sia il sangue, la linfa o il liquido cefalo rachideo, è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo e della sua organizzazione funzionale, essendo responsabile del trasporto dei nutrienti e dell’ossigeno nei tessuti, così come dell’eliminazione dei cataboliti derivanti dalle attività cellulari.

L’accento posto da Still sui fluidi nel corpo è così forte che egli stesso ha definito il sangue seme di vita, e il compito che l’osteopata deve necessariamente portare a termine è impedire che ci sia qualsiasi restrizione dei sistemi fluidici in modo che il loro stesso funzionamento potrà condurre al ristabilirsi della salute.

Il lavoro che abbiamo deciso di svolgere focalizza l’attenzione sulla considerazione di questi sistemi, che saranno brevemente descritti, in relazione alla necessità “osteopatica” di migliorare la loro funzionalità per promuovere lo stato di salute.

Saranno revisionate per questa ragione, le possibilità di intervento terapeutico che l’osteopata possiede per promuovere il corretto fluire dei fluidi vitali. Oltre a ciò sarà nostra intenzione descrivere la struttura molecolare dell’acqua e le sue proprietà sia da un punto di vista chimico-fisico, sia dal punto di vista delle nuove scoperte scientifiche che gli attribuirebbero capacità di avere memoria del suo trascorso, ipotizzandone l’eventuale significato in campo osteopatico.


Abstract

The importance of water is an undeniable constant factor in the expression of life. Water is the basic element that constitutes the human body, its molecule being present in all intracellular and extracellular spaces.

The central role it plays in the anatomical and physiological organization in the human body, and its supposed “intelligence” described by many different research studies in the homeopathic and homotoxicologic field are the two main elements that inspired this thesis.

The question was asked which laws of nature are responsible of regulating the behavior of water, and if it would be possible to interpret these from an osteopathic point of view. Also, what role it plays in either the lesional processes as well as in osteopathic healing.

Two considerations have been made:

The first one refers to the importance Dr. Still has given to water inside the body, in the form of fluids that regulate a major part of the big physiological systems in the body. His capacity to observe the human structure and its relative mechanisms gave him the possibility to understand the mechanisms that govern Life. The hypothesis was made whether his empirical experience could be confirmed or explained by more recent and innovative studies.

The second consideration refers to a central aspect of the osteopathic treatment, “listening” to the tissues, in which water is present, through highly developed palpation. Many studies from different corners of the scientific spectrum revealed extraordinary properties of water, which seems to be able to modify its behavior responding to external stimuli and maintain memory in time.

The question is if water in the body can behave in a similar fashion, and what type of stimuli are able to give an imprint in water? Can water be considered the element through which fisiological modifications can be realized, and which in time can provocate dysfunctional processes?

The interesting observations made of the behavior of water molecules present in connective tissue have given thought to the hypothesis of an existent connection between the behavior of water and the somatic dysfunction.

It seems possible that the osteopathic adjustment specific to the somatic dysfunction is always acting on the behavior of water molecules present in the tissues.

The same concept of density of tissues, until now always related to tactile sensation, could be understood in a better way when referred to studies in the homotoxicological field, in which a scientific note to the original idea of Dr. Still can be conferred: he retained fundamental that blood, seed of life, could flow and nurture all tissues to guarantee an optimal state of health.

This fundamental law of osteopathy, the Artery is supreme, and the consideration of scientific revelations permitted by modern instruments today are at the basis of the evolution of osteopathic philosophy, which demonstrates to be an innovative science despite being true to its antique roots.

mercoledì, novembre 14, 2007

La FISIOLOGIA del parto!!!!

Farsi raccontare l'esperienza del parto dalle varie donne è una fonte di grande riflessione per me.
In genere, sia che io lo chieda a delle pazienti o a delle conoscenti, la prima risposta impulsiva è "IO HO PARTORITO NORMALMENTE", frase che si lascia seguire da un lungo silenzio.
Se non c'è fretta e si aspetta un attimo, il silenzio viene seguito da una serie di commenti che evidenziano che quello che viene considerato NORMALE..in realtà non lo è affatto!
innanzitutto la maggior parte delle donne crede che si normale e fisiologico partorire nella posizione supina, non riflettendo invece sul fatto che anche una semplice e giornaliera evacuazione di feci non si effettua in quella posizione!!!!






Si ritiene anche normale assumere farmaci per aumentare le contrazioni considerate "inefficaci".
Non parliamo poi di varie acrobazie di medici e ostetriche (per fortuna non tutte) sulla pancia per SPINGERE questo bambino fuori!!!
Bisogna ancora una volta considerare il corpo una macchina perfetta e intelligente che sa bene cosa fare e quando farlo.
Sono spesso gli interventi esterni che possono complicare le cose!

La scienza ad oggi ancora non sa bene perchè il travaglio inizia. Si sa che ad un certo punto il bambino invia dei segnali ormonali alla mamma e il travaglio ha inizio.
Quello che invece si sa è che durante le fasi del travaglio in cui il bambino si incanala nella pelvi della mamma si instaura un meccanismo di reciproca stimolazione per cui il travaglio procede fino a concludersi con la nascita!
Quando l'utero, sotto l'azione ormonale, si comincia a contrarre ha lo scopo di far scendere il bambino verso il basso.
La testa deve cioè cominciare a percorrere e incanalarsi nella apertura superiore del bacino.



Questa è la prima fase del travaglio, in cui la contrazione uterina permette l'appiattimento e assottigliamento del collo.
Inoltre il sacro, che chiude posteriormente il bacino si piega verso dietro per poter ulteriormente allargare lo stretto pelvico superiore. La discesa del bambino in questa fase è agevolata e accelerata dalla semplice azione del camminare o fare le scale.
C'è ovviamente una spiegazione biomeccanica.
Durante il cammino, nel bacino si effettua un movimento alternato delle ossa iliache che, in associazione alle contrazioni uterine ( che seguono un movimento spirale dall'alto verso il basso) spingono il bambino verso il basso.
La posizione supina impedisce invece alle articolazioni del bacino ( che sotto l'azione ormonale risultano essere molto malleabili-mobili durante il travaglio) di potersi muovere liberamente.
Man mano che la testa scende incontra l'apertura inferiore della pelvi che risulta costituita dal pavimento pelvico.
Il pavimento pelvico è costituito dal sovrapporsi e alternarsi di tre strati muscolari e fasciali.
La spinta della testa del bambino su di esso stimola l'apertura e dilatazione del collo dell'utero.
Questa fase si deve concludere con la fuoriuscita della testa e del corpo del bambino.
Anche in questo momento ci sono delle posizioni fisiologiche che "aprono" lo stretto inferiore del bacino e che agevolano la fase espulsiva.


Tra le tante la posizone accovacciata si può assumere per questo scopo!!

Questa breve visione biomeccanica del parto forse può essere sufficiente per fare intuire che quelle che spesso vengono considerate contrazioni inefficaci sono solo la risultante di gesti non fisiologici.
In questi casi si interviene con farmaci che aumentano le contrazioni ( aumento del dolore) e spingono il bambino contro il pavimento pelvico, senza che si sia lasciato il tempo ad esso di rilasciarsi e aprirsi!
C'è da considerare un altro fattore anatomo fisiologico.
Posteriormente all'utero, durante la gravidanza, c'è il passaggio di due grossi vasi.
L'arteria Aorta addominale e la Vena Cava inferiore.
Questi sono i principali organi deputati alla circolazione arteriosa e venosa del bacino e arti inferiori e della placenta durante la gravidanza.
Nella posizione supina questi vasi vengono compressi dal peso del bambino, diminuendo l'afflusso e il deflusso del sangue.
Le conseguenze sono contrazioni meno efficaci, travaglio più lungo e diminuzione di apporto di ossigeno al bambino.
Gestire un travaglio con queste piccole conoscenze sarebbe molto utile alla donna per cominciare a comprendere che è vero che partorire fa male...ma non si deve soffrire!
Si può essere attive durante la nascita del proprio figlio, ci si può permettere di non delegare a qualcun'altro il momento più profondo nella vita di una donna.
La posizione ginecologica è un vantaggio esclusivo dell'operatore che sta "assistendo" al parto.

lunedì, ottobre 22, 2007

Perfect Shape


PERFECT
SHAPE
Il cammino semplice verso la tua forma perfetta

Il Perfect Shape è il sistema scientifico più rapido, moderno, semplice ed efficace per ottenere salute, forza, sviluppo fisico e longevità.
E’ un sistema dinamico rivoluzionario adatto a uomini e donne che permette di costruire un corpo perfetto senza l’uso di alcun tipo di attrezzo: semplicemente la resistenza al movimento viene esercitata attraverso gli stessi muscoli.
Alla base del Perfect Shape Vi sono le più avanzate nozioni di fisiologia muscolare, neuro fisiologia e teoria dell’allenamento, e la cosa straordinaria è la sua semplicità. Il metodo prevede 12 lezioni, ognuna concentrata su un gruppo muscolare specifico.
Attraverso un percorso che va dall’alto verso il basso il corpo acquisisce forza e tono nei singoli muscoli e armonia nel suo insieme.
Trovare la propria forma perfetta vuol dire andare alla ricerca di quello stato di equilibrio psicofisico che ben si adatti alle esigenze di vita di ognuno.

Il costo del corso è di 260 euro, pagabili in due rate, alla prima e alla quarta lezione.

INFO e prenotazioni - Silvia Parravano 338 6754550

Studio Osteopatia e Chiropratica 06/83506516

Il calendario delle lezioni

26 ottobre - Mobilità generale
2 novembre - Torace
9 novembre -Addome
16 novembre - Schiena
23 novembre - Glutei
30 novembre - Spalle


7 dicembre - Gambe (parte superiore)
14 dicembre - Braccia
21 dicembre - Gambe (parte inferiore)
28 dicembre - Avambracci
4 gennaio - Collo e Viso
11 gennaio – Mani e Piedi

Le lezioni si svolgeranno nelle date indicate dalle ore 19.30 alle ore 20,30 presso lo Studio di Osteopatia e Chiropratica sito in Via Appia 138 (Metro A, fermata RE di Roma).

venerdì, agosto 10, 2007

martedì, luglio 24, 2007

OSTEOAPATHY FOR PREMATURE BABIES

E' SEMPLICEMENTE FANTASTICO!!!!
LE FRONTIERE DELL'OSTEOPATIA SONO VERAMENTE INFINITE.
DAL SITO www.occ.uk.com




"...Recent research published by the University of Nottingham's EPICure Study, and funded by the premature baby charity BLISS, showed that 50% of babies born at 25 weeks or less gestation showed a degree of disability when followed up at 2½ and 6½ years of age. Of these, 25% showed a severe disability. Being born so young places babies at tremendous risk, which is why paediatric osteopaths from the Osteopathic Centre for Children have been routinely treating premature babies at the neonatal intensive care unit at Barnet General Hospital for the last 10 years.

According to Stuart Korth, Director of Paediatric Osteopathy at the OCC, the effects of premature birth and the treatment in NICUs to keep them alive, can have a profound and long-lasting effect on a babies' body systems - but these effects can be reduced by the skilled and sensitive treatment provided by paediatric osteopaths.

Immature lungs forced to breath via mechanical ventilation often remain sensitive throughout life. Bronchiolitis may be common in infancy and, in some cases where there is a predisposition, may develop into asthma. Immaturity of the gut at birth may have long term effects, creating digestive problems. Intraventricular haemorrhage is common in premature babies, which can cause brain damage resulting in cerebral palsy and other problems. Paediatric osteopathy probably helps re-absorption of blood, and may reduce risk of hydrocephalus, so the effects of bleeding into the brain are probably lessened by treatment. The body, prematurely released from the womb is sensitive and uncomfortable and long-term postural consequences can be minimised by treatment. Very premature babies treated by paediatric osteopaths may have greater survival rate, and fewer after-effects of being born too soon.

"Premature babies suffer from a range of health problems," says Mark Wilson, Consultant Paediatric Osteopath who leads the team at Barnet. "Some because they are so small and not ready for life outside the womb, some caused by the delivery itself and others by the medical interventions necessary to keep them alive. We have seen that babies who received paediatric osteopathy regularly on the Unit are discharged sooner, need less long-term medication and have a better quality of life as older children."

"Despite being so small and so critical, Mark said she was full of life and had a definite fighting spirit inside of her. It was amazing how just by placing his hands on her head he was able to identify and correct mechanical disturbances and limitations."
Parents of Anushka, born at 24 weeks weighing 1lb 2oz
Treatment provided at Barnet NICU is both revolutionary and unique, but something that the OCC would like to see made available to all premature babies throughout the UK. As a charity, the OCC is dependent on donations from those whose children have received treatments, and others. With this support, the OCC can continue and extend its work, so every donation is vital. And as a charity, the OCC can provide treatment free of charge for those babies and children whose parents are unable to afford treatment elsewhere, making it a truly inclusive service.

"The treatment you provided played a key part towards the progress that our baby made within the Unit. After each treatment the positive effect was noticeable to all and it was obvious that it contributed towards her development... Despite her traumatic start in life we now have a very happy and contented baby. It's hard to believe she was born premature."
Parents of Ambra
If you would like to make a donation towards the work being done at the OCC and with premature babies at Barnet General Hospital, please use our donation form which will also enable you to Gift Aid your donation, immediately increasing its value to us."

Thank you.

For further information about the EPICure study please go to www.bliss.org.uk

lunedì, luglio 23, 2007

Cavalli Uomini Emozioni


Sapete quante persone reagiscono male quando vengono a sapere che ancora gironzolo attorno ai cavalli?
Tutti tirano fuori un'istinto inutilmente prottettivo nei confronti del mio "stato".
A me questa cosa mi fa sorridere, perchè spesso si parla per esprimere opinioni. Ci si basa sulle apparenze, senza sapere!
Io "gironzolo" attorno ai cavalli perche IL CAVALLO si è accorto prima di molti UMANI, che hanno avuto bisogno del pancione, che io ero incinta!
C'è una intima comunicazione tra noi, che non si basa sulle parole bensì sulla connessione profonda.
Se un UOMO riesce a connettersi con IL CAVALLO, allora non si può più rinunciare a un rapporto basato sul reciproco rispetto!!!

Guardate pure...sono io e il mio pancione dietro al mio amico!!!

Si muove!




Non sono più l'unica a sentirlo muoversi!!

mercoledì, luglio 18, 2007

Nuovo studio



E' ufficiale.
il 30 luglio inizieranno i lavori di ristrutturazione del nostro nuovo studio.
Via aspettiamo a settembre in Via Appia Nuova 138, Roma!